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martedì 30 marzo 2010

Vicenza Premio Afrodite a Rita Pierangelo, Sonia Strukul, Daniel Lifschitz

Il Premio di Afrodite, la percezione simbolica
Concorso d'Arte Contemporanea 2010
Palazzo Valmarana Braga corso Fogazzaro, 16 Vicenza
Mitreo di Iside,via Marino Mazzacurati 61-63 Roma .



Sabato 27 marzo 2010 alle ore 18.30 nel palazzo palladiano Valmarana Braga, corso Fogazzaro, 16 di Vicenza sono stati annunciati i vincitori del Premio d'Arte Contemporanea, Afrodite, la percezione simbolica. I sei vincitori assoluti sono stati selezionati dalla giuria di noti professionisti che si occupano, a diverso titolo, dell'immagine contemporanea: la giornalista Maria Lucia Ferraguti, gli architetti Maurizio Molini e Laura Leone , la gallerista Marta Longo, l'artista Roberto Floreani, l'editore Pietro Negri, la storica Anna Maria Ronchin curatrice del Premio .
Sono stati 36 i finalisti del Primo Premio Afrodite selezionati su 208 candidati, provengono da Roma, a Firenze, dalla Sicilia alle Venezie, a testimonianza del carattere nazionale della manifestazione che, grazie alla straordinaria qualità delle opere esposte, si afferma in città come punto di riferimento per l'arte contemporanea. I finalisti del Primo Premio Afrodite sono stati scelti per l'abilità e la capacità di tradurre in immagini simboliche le conoscenze, le intuizioni e le scoperte della mente, proprio come facevano gli artisti del Rinascimento, per questo è stato scelto il palazzo palladiano Valmarana Braga, per la presentazione della mostra, avvenuta il 6 marzo scorso. La selezione riflette lo sviluppo del linguaggio artistico contemporaneo e il percorso espositivo valorizza la poetica dei singoli artisti, suddivisi in tre categorie: l'arte nigrescente, rubescente e albescente.
Gli artisti:Rita Pierangelo con l'opera "L'Egoista"2006 e David Dalla Venezia con "Autoritratto" sono stati i vincitori della categoria arte nigrescente poichè la loro estetica esprime la pulsione della trasformazione creativa.
L'arte rubescente, concepita come effetto della comprensione e del de-condizionamento dagli schemi di pensiero utilitaristico, è stata magnificamente rappresentata dagli artisti:Sonia Strukul, con l'opera "Trasformazione" 2009 e da Daniel Lifschitz, con "Natura morta"
L'arte albescente è il compimento dell'opera dei filosofi, quella che gli artisti rinascimentali stabilivano con le relazioni non solo tra immagini diverse, ma anche tra le stesse arti, come la pittura, la musica, l'architettura, l'astronomia ed erano così capaci di esprimere la personale visione della vita, quali gli artisti premiati in questa categoria: Lamberto Melina, con il dipinto "Giuditta e Oloferne. Humana XXXVI" e Roberta Serenari, .
Se la bellezza di Afrodite è visibile attraverso la luce, che domina il mondo fisico, e illumina i segni del reale nel loro duplice aspetto di forma e di significato, la presente mostra documenta le tendenze e i messaggi emergenti dell'arte agli esordi del III Millennio.Come non ci fu frattura, ma contrapposizione dialettica di più tendenze artistiche tra le due metà del Novecento, così c'è la continuità della ricerca estetica che si riverbera nel nostro secolo, nella città rinascimentale per eccellenza: Vicenza. Il percorso espositivo nel palazzo palladiano Valmarana Braga non segue la tradizionale successione cronologica di personalità o di movimenti, ma piuttosto una categoria estetica, mobile e sempre rinnovata, propria del linguaggio poetico dell'arte visiva contemporanea. In un'epoca in cui i valori sono quasi solo economici sottolineare il valore universale dell'Arte, appare un'impresa titanica, ma possibile e influenzata, comunque, da filosofie, culture del passato e dalle avanguardie.
Al Premio Afrodite , la dea greca è accostata ad una facoltà della mente: la percezione simbolica,che esonera, sostituisce quella motoria, e impone per se stessa la duplicità della figurazione, ciascun segno è composto di materia, sostanza e di significato spirituale. Le figure simboliche e il pensiero analogico, che procede per somiglianze, sono stati strumenti di conoscenza per gli artisti del Rinascimento e di ogni epoca, poi sono stati utilizzati dagli analisti del Novecento per indagare le complesse relazioni tra gli individui, tra i gruppi sociali, proprio perchè capaci di superare le regole e le convenzioni che limitano, di per se stesse, la comprensione della reale condizione umana. Dopo che il tempo ha separato e diviso le cose, gli interessi, le passioni degli uomini, avviene la coscienza intuitiva della fugace belle, così aerea e impercettibile da risultare impossibile catturarla,eppure visibile ancora nell'armonia dissonante dell'arte contemporanea con le opere premiate nell'attuale Primo Premio Afrodite, la percezione simbolica, che avrà come prossimo apputamento la mostra dei sei finalisti al Mitreo di Iside,via Marino Mazzacurati 61-63, Roma il 18 giugno 2010.

sabato 27 marzo 2010

Pasque veronesi 2010 dal 17 al 25 aprile. Appuntamenti.

Pasque veronesi se deve tuto al comandante del XVI regjmento terviso Dorellae a l' amigo Ruggero... A.Imbandieramento di Castelvecchio, dell’Arsenale e
di ciascuna delle sei porte della città esclusivamente con i vessilli storici del tempo, marciano e veronese: Porta Nuova, Porta di Santa Maria della Vittoria, Porta Vescovo, Porta Palio, Porta San Zeno e Porta San Giorgio.

B. Sabato 17 aprile 2010, ore 17 - Scampanio a martello per cinque minuti della campana detta del Rengo della Torre dei Lamberti in Piazza delle Erbe, per ricordare l’inizio dell’Insorgenza scaligera. Dalla torre verrà svolto un lungo drappo coi
colori civici azzurro e oro.

C. Sabato 17 aprile 2010 - Al mattino: attendamenti e bivacco di truppe nel cortile dell’arsenale. Nel pomeriggio i vari gruppi che interverranno alla sfilata della sera presenzieranno per le vie del centro cittadino. Uno sparo di cannone in Bra rammenterà ogni
ora ai passanti la manifestazione della serata.
Ore 20.30 - Parata delle Venete Truppe per le vie cittadine
da Piazzetta Pasque Veronesi. Una corona d’alloro sarà deposta in Piazzetta Pasque Veronesi a ricordo dei caduti. Parteciperanno al corteo la Guardia Nobile Veronese, Ufficiali e Fanti della Infaanteria Veneta della Serenissima, del Genio Veneziano, dei Dragoni a cavallo, gli schiavoni, Fanti e Artiglieri Imperiali , cavalli da traino e cannoni del tempo, nobili e popolani, tamburini e trombettieri.
Aprirà il corteo la Guardia Nobile Veronese recante il vessillo
cittadino, seguito da rullanti coi rispettivi tamburi e trombettieri e quindi dal clero. Il corteo si concluderà, in Piazza dei Signori con l’alzabandiera veronese e della Serenissima ai pennoni della Loggia di Fra’ Giocondo e contestuale esecuzione di
una marcia militare del tempo della Serenissima composta da Antonio Vivaldi;
percorso previsto: P.tta Pasque Veronesi, Via Roma, P.za Bra (Liston), Via Mazzini, Piazza Erbe, Via Cairoli, Piazza Indipendenza, Via Arche Scaligere, Via Santa Maria in Chiavica, Piazza dei Signori.

D. Domenica 18 aprile 2010: accampamento in Cortile
Mercato Vecchio di reparti veneti, con tende ad uso istruttivo, con spiegazioni in loco ;
- ore 16 parata delle Infanterie (100/150 circa) che,
muovendo a piedi dal Ponte di Castelvecchio, si dirigeranno in Piazza delle Erbe per la ricostruzione della battaglia fra truppe venete e veronesi da un lato e franco-giacobine dall’altro; il corteo si porterà secondo il seguente tragitto: Ponte di
Castelvecchio, Via Roma, Piazza Bra, Via Oberdan, Corso Portoni Borsari, Piazza delle Erbe;
- ore 17 - Piazza delle Erbe ricostruzione della battaglia fra truppe venete, popolazione veronese, artiglieri imperiali da un lato e truppe franco-giacobine di occupazione dall’altro, con scambio di colpi a salve d’armi ad avancarica e cannoni e scene di duelli all’arma bianca;
- la ricostruzione sarà preceduta dall’alzabandiera marciano all’antenna di Piazza delle Erbe, sulla quale verrà innalzato un vessillo della Serenissima di sei metri; un incaricato spiegherà i fatti storici che si vanno a rievocare, le divise dei reparti
-al termine degli scontri, resi gli onori militari, con presentazione delle armi ed esecuzione prima di una marcia militare del tempo della Serenissima composta da Antonio Vivaldi e dell’inno imperiale
-All’inizio, durante e al termine della battaglia suonerà il Rengo dalla Torre civica dei Lamberti. I cannoni saranno posizionati fin dal mattino in Piazza Erbe o in Piazza dei Signori e spareranno a salve già prima della battaglia alcuni colpi a scopo
dimostrativo.

E. Domenica 25 aprile 2010, ore 11 - Basilica di Sant’Anastasia (o,
in subordine, Basilica di San Zeno o di Santa Maria in Organo):
Santa Messa cantata in lingua latina e in rito romano antico in
onore di San Marco, principale Protettore dei Veneti Domini, nel giorno della capitolazione di Verona alle truppe francesi e della conclusione dell’insurrezione cittadina, consegnata alla storia col nome di Pasque Veronesi. Con l’intervento di militi nelle
divise storiche.

Comitato per la celebrazione delle PASQUE VERONESI
(17-25 aprile 1797)

www.traditio.it
E-mail: pasqueveronesi@libero.it
Reggimento Treviso - www.infanteriaveneta.com

giovedì 25 marzo 2010

L'ISOLA ANGELI NUDI A VICENZA MILLO BORGHINI

Redazione VicenzaPiù 
(EDAR) 
La Vigna   
Il dott. Millo Borghini, medico odontoiatra e storico di Piacenza, nonché cultore d'arte, ha presentato a "La Vigna" mercoledì 24 febbraio, il suo ultimo libro intitolato "L'isola degli angeli nudi", che ripropone la straordinaria e per certi versi tragica avventura del Capitano da mar Pietro Querini e dei suoi marinai e l'avvio del commercio dello stoccafisso fra la Norvegia e le Isole Sparse Veneto. Esso racconta il terribile naufragio che nel dicembre del 1431, al largo della Norvegia, coinvolse una nave mercantile veneta, causando la morte di quasi tutto l'equipaggio. Il fatto, storicamente accertato, costituisce il primo contatto documentato tra la Repubblica  VENEXIA  e i paesi dell'estremo nord europeo.
Nel racconto, il fatto storico s'intreccia con la vicenda umana di Bernardo di Cagliere, nocchiero della nave, travolto dall'evento nella sua vita privata, uscendone infine arricchito umanamente e spiritualmente.
Dal tragico evento derivò anche una curiosa conseguenza nella cultura alimentare veneta: poiché le isole ove avvenne il naufragio erano, e sono tutt'ora, la patria del merluzzo, i superstiti ne riportarono in patria alcuni esemplari, avviando un importante scambio commerciale tuttora periodicamente rievocato a Sandrigo, patria del merluzzo alla Veneta.
Alla serata interverranno il Presidente della Biblioteca "La Vigna" Mario Bagnara, il Pres. della Confraternita del Baccalà alla Vicentina Luciano Righi, il Priore Walter Stefani e l'autore.Al termine dell'incontro è stata offerta a tutti i presenti una degustazione di polenta e bacalà alla vicentina preparati dalla "Locanda Centrale" di Sandrigo e di vino Vespaiolo della "Cantina Beato Bartolomeo" di Breganze.

schiza su sto stramboto par vedar e lezar un po' de libro..


http://www.tecalibri.info/B/BORGHINI-M_isola.htm#p005

  1. Risultati di Google Video per isole angeli nudi

    L'isola degli Angeli nudi. La straordinaria ...
    1 min 48 sec - 24 feb 2010
    www.spirali.com
    "L'isola degli angeli nudi", Millo Borghini
    1 min 49 sec - 17 feb 2009
    www.youtube.com

martedì 23 marzo 2010

Premio Afrodite Vicenza I vincitori.

Il Premio di Afrodite, la percezione simbolica
Concorso d'Arte Contemporanea
dal 6 al 23 marzo 2010
Palazzo Valmarana Braga corso Fogazzaro, 16 Vicenza
ore 10.00 -12.00 16.00-19.00

Sabato 27 marzo 2010 alle ore 18.30 nel palazzo palladiano Valmarana Braga, corso Fogazzaro, 16 di Vicenza saranno annunciati i vincitori del Premio d'Arte Contemporanea, Afrodite, la percezione simbolica. I sei vincitori assoluti sono stati selezionati dalla giuria di noti professionisti che si occupano, a diverso titolo, dell'immagine contemporanea: la storica dell'arte Maria Lucia Ferraguti, gli architetti Maurizio Molin e Laura Leone , la gallerista Marta Longo, l'artista Roberto Floreani, il fotografo Giuliano Francesconi, la curatrice del Premio Afrodite, la percezione simbolica professoressa Anna Maria Ronchin.
Sono stati 36 i finalisti del Primo Premio Afrodite selezionati su 208 candidati, provengono da Roma, a Firenze, dalla Sicilia alle Venezie, a testimonianza del carattere nazionale della manifestazione che, grazie alla straordinaria qualità delle opere esposte, si afferma in città come punto di riferimento per l'arte contemporanea. I finalisti del Primo Premio Afrodite sono stati scelti per l'abilità e la capacità di tradurre in immagini simboliche le conoscenze, le intuizioni e le scoperte della mente, proprio come facevano gli artisti del Rinascimento, per questo è stato scelto il palazzo palladiano Valmarana Braga, per la presentazione della mostra, avvenuta il 6 marzo scorso. La selezione riflette lo sviluppo del linguaggio artistico contemporaneo e il percorso espositivo valorizza la poetica dei singoli artisti, suddivisi in tre categorie: l'arte nigrescente, rubescente e albescente.
L'arte nigrescente corrisponde alla pulsione della trasformazione creativa espressa dai seguenti artisti:Alessandro Bellucci, Luigi Merlo, Rita Pierangelo,Lorella Fabro, Daniele Meli, Stefania Quartieri, Valeria Finazzi,Elisa Gianferrari, Roberto Toffolon,Sonia Lovo, David Dalla Venezia, Roberto Lucato.
L'arte rubescente, concepita come effetto della comprensione e del de-condizionamento dagli schemi di pensiero utilitaristico, è rappresentata dagli artisti: Giovanni Tarlao, Sonia Strukul,Pavlos Triantafillou, Antonella Iurilli,Maria Aristova,Angelo Zani,Antonietta Meneghini,Ilaria Marchione,Daniel Lifschitz,Valeria Bovo,Davide Martinazzo, Alessandro Bulgarini
L'arte albescente è il compimento dell'opera dei filosofi, quella che gli artisti rinascimentali stabilivano con le relazioni non solo tra immagini diverse, ma anche tra le stesse arti, come la pittura, la musica, l'architettura, l'astronomia ed erano così capaci di esprimere la personale visione della vita, quali gli artisti: Pinella Giuliano,Ezio Fantin,Alessia Babrow,Lamberto Melina,Alberto Lanzaretti,Walter Patriarca, Monica Melani,Gianluca Bernardini,Laura Bottaro,Michele Boffelli,Roberta Serenari, Isabel Carafi.
Se la bellezza di Afrodite è visibile attraverso la luce, che domina il mondo fisico, e illumina i segni del reale nel loro duplice aspetto di forma e di significato, la presente mostra documenta le tendenze e i messaggi emergenti dell'arte agli esordi del III Millennio.Come non ci fu frattura, ma contrapposizione dialettica di più tendenze artistiche tra le due metà del Novecento, così c'è la continuità della ricerca estetica che si riverbera nel nostro secolo, nella città rinascimentale per eccellenza: Vicenza. Il percorso espositivo nel palazzo palladiano Valmarana Braga non segue la tradizionale successione cronologica di personalità o di movimenti, ma piuttosto una categoria estetica, mobile e sempre rinnovata, propria del linguaggio poetico dell'arte visiva contemporanea. In un'epoca in cui i valori sono quasi solo economici sottolineare il valore universale dell'Arte, appare un'impresa titanica, ma possibile e influenzata, comunque, da filosofie, culture del passato e dalle avanguardie.
Al Premio Afrodite , la dea greca è accostata ad una facoltà della mente: la percezione simbolica,che esonera, sostituisce quella motoria, e impone per se stessa la duplicità della figurazione, ciascun segno è composto di materia, sostanza e di significato spirituale. Le figure simboliche e il pensiero analogico, che procede per somiglianze, sono stati strumenti di conoscenza per gli artisti del Rinascimento e di ogni epoca, poi sono stati utilizzati dagli analisti del Novecento per indagare le complesse relazioni tra gli individui, tra i gruppi sociali, proprio perchè capaci di superare le regole e le convenzioni che limitano, di per se stesse, la comprensione della reale condizione umana. Dopo che il tempo ha separato e diviso le cose, gli interessi, le passioni degli uomini, avviene la coscienza intuitiva della fugace bellezza , percepita sulla schiuma del mare, così aerea e impercettibile da risultare impossibile catturarla,eppure visibile ancora nell'armonia dissonante dell'arte contemporanea con le opere selezionate nell'attuale Primo Premio Afrodite.

sabato 20 marzo 2010

Uomo libero, sempre amerai il mare!

Pittrice Mireille Vezzoni
a me

 vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv


  L'homme et la mer (Charles Baudelaire, Les fleurs du mal)

Homme libre, toujours tu chériras la mer !
La mer est ton miroir, tu contemples ton âme
Dans le déroulement infini de sa lame,
Et ton esprit n'est pas un gouffre moins amer.

 
Tu te plais à plonger au sein de ton image ;
Tu l'embrasses des yeux et des bras, et ton coeur
Se distrait quelquefois de sa propre rumeur,
Au bruit de cette plainte indomptable et sauvage.

 
Vous êtes tous les deux ténébreux et discrets :
Homme, nul n'a sondé le fond de tes abîmes ;
O mer, nul ne connaît tes richesses intimes,
Tant vous êtes jaloux de garder vos secrets !

 
Et cependant voilà des siècles innombrables
Que vous vous combattez sans pitié, ni remords,
Tellement vous aimez le carnage et la mort,
O lutteurs éternels, ô frères implacables !

vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv
Uomo libero, sempre amerai il mare!
Il mare è il tuo specchio, contempli la tua anima Nello svolgimento infinito della sua lama, Ed il tuo spirito non è un baratro meno amaro.
Ami immergere in seno alla tua immagine ;
Lo baci negli occhi e nelle braccia, ed il tuo cuore sa distrarsi talvolta della sua propria voce, Al rumore di questo lamento indomabile e selvaggio.
  Siete tutti i due tenebrosi e discreti :
Uomo, nessuno ha sondato il fondo dei tuoi abissi ;
Oh mare, nessuno conosce le tue ricchezze intime, Tanto siete gelosi di custodire i vostri segreti!
  E tuttavia ecco dei secoli innumerevoli Che vi combattete senza pietà, né rimorso, Talmente amate la lotta e la morte, Oh lottatori eterni, oh fratelli implacabili!

Spellbound traduzione Renato De Paoli

Spellbound è un film thriller psicologico mistero diretti da Alfred Hitchcock nel 1945. Racconta la storia del nuovo capo di un manicomio, che risulta non essere ciò che egli sostiene. Il film è interpretato da Ingrid Bergman, Gregory Peck, Michael Chekhov e Leo G. Carroll. Si tratta di un adattamento da Angus MacPhail e Ben Hecht del romanzo The House of Dr. Edwardes (1927) di Hilary Saint George Saunders e John Palmer (la scrittura come "Francesco Beeding"). Sommario [hide]

(schiaccia su questo link epr vedere il film)
http://www.youtube.com/watch?v=9FJgWV9P-jY
    
* 1 Trama
    
* 2 Cast
    
* 3 Production
    
* 4 Cameo
    
* 5 Critiche
    
* 6 Premi
    
* 7 adattamenti in altri media
    
* 8 Vedi anche
    
* 9 Riferimenti
    
* 10 Collegamenti esterni
[modifica] Trama «La colpa ... Non è nelle nostre stelle,
Ma in noi stessi ...

                
- Shakespeare
"
Il film si apre con proverbio di Shakespeare, e parole sullo schermo, annunciando che il suo scopo è quello di sottolineare le virtù della psicoanalisi a scacciare la malattia mentale e il ripristino ragione.
Dottoressa Constance Petersen (Ingrid Bergman) è uno psicoanalista al Green Manors, un ospedale psichiatrico nel Vermont, ed è percepito dagli altri (maschile) come indipendente di medici e di emozioni. Il direttore dell'ospedale, il dottor Murchison (Leo G. Carroll), è costretto a ritirarsi, poco dopo il ritorno da un periodo di assenza a causa di esaurimento nervoso. La sua sostituzione è molto più giovane di Dr. Anthony Edwardes (Gregory Peck).
Dr. comunicazioni Petersen che ci sia qualcosa di strano Dr. Edwardes. Ha una fobia particolare di vedere serie di linee parallele su uno sfondo bianco, prima visualizzata in una reazione inadeguata a vedere uno schema disegnato con i rebbi di una forchetta su una tovaglia.
Dr. Petersen si rende conto ben presto, attraverso la comparazione della grafia, che quest'uomo è un impostore e non il reale Dr. Edwardes. Confida a lei che ha ucciso il dottor Edwardes e prese il suo posto. Soffre di amnesia di massa e non sa chi è. Dr. Petersen crede che lui è innocente e la sofferenza di un complesso di colpa.
'Dr. Edwardes 'scompare durante la notte, dopo aver lasciato un biglietto per il dottor Petersen che sta andando a New York City.
Diventa di pubblico dominio che 'Dr. Edwardes 'è un impostore, e che il vero dottor Edwardes manca e potrebbero essere stati uccisi.
Dr. Petersen va in albergo indicato nella nota, sapendo che la polizia è in esercizio. Ha bisogno di usare le sue abilità psicoanalitica per sbloccare la sua amnesia e di scoprire cosa fosse realmente accaduto.
Una delle caratteristiche di Hitchcock innocente persona perseguita-by-the-ensues evasioni di polizia, come il dottor Petersen e l'impostore (che ora si chiama 'John Brown') i viaggi in treno fino a Rochester, per incontrare il Dr. Brulov (Michael Cechov) , che era stato insegnante di Dr. Petersen e mentore.
I due medici di analizzare un sogno che 'John Brown' era. La sequenza del sogno (disegnata da Salvador Dalí) è piena di simboli psicoanalitici occhi, tende, forbici, carte da gioco (alcuni dei quali in bianco), un uomo senza volto, un uomo cadere giù da un palazzo, un uomo nascosto dietro a un camino cadere una ruota, e le ali.                                                                              


  http://www.youtube.com/watch?v=dzxlbgPkxHE

Ne deducono che Brown e Edwardes era stato per un viaggio di sci insieme (le righe in bianco sono piste da sci) e che Edwardes aveva in qualche modo vi morì. Dr. Brown Petersen e andare alla stazione sciistica (le ali fornire un indizio) per rimettere in scena l'evento e sbloccare i suoi ricordi repressi.
Vicino alla parte inferiore della collina, la memoria di Brown ritorna improvvisamente. Egli ricorda che c'è un precipizio di fronte a loro, su cui era caduto Edwardes alla sua morte. Egli li ferma appena in tempo. Si ricorda anche un evento traumatico della sua infanzia, ha fatto scivolare giù alcune scale e bussò accidentalmente suo fratello sul tagliente ringhiere sottolineato, uccidendolo. Questo incidente ha causato lo sviluppo di amnesia e di un complesso di colpa generalizzato. Si ricorda inoltre che il suo vero nome è John Ballantine.
È tutto chiaro ora, e Ballantine è sul punto di essere esonerato, quando si è scoperto che Edwardes aveva una pallottola in corpo. Ballantine è stata condannata per omicidio e rinchiusa in prigione.
Un cuore spezzato Dr. Petersen torna alla sua posizione in ospedale, dove il dottor Murchison è ancora una volta il regista. Dopo riconsiderando le sue note dal sogno, si rende conto che la 'ruota' è stata una pistola e che l'uomo nascosto dietro il camino e cadere la ruota era il dottor Murchison nascosto dietro un albero, tiro Edwardes dottor e rilasciando la pistola. Murchison si affronta con questo e confessa, ma dice che lui non cadere la pistola, lui ha ancora esso. Lui tira fuori dalla sua scrivania e minaccia di sparare a lei. Tuttavia, quando si sottolinea che mentre il primo omicidio effettuato circostanze attenuanti del proprio stato mentale, uccidendo lei e sicuramente porterebbe alla sedia elettrica, l'uomo, invece, sceglie di uccidersi. Dr. Petersen è poi riunito con Ballantine. [modifica] Cast

    
* Ingrid Bergman come dottoressa Constance Petersen
    
* Gregory Peck, come il dottor Anthony Edwardes / John Ballantine
    
* Michael Cechov: Dr. Alexander 'Brulov Alex', un insegnante di Dr. Petersen
    
* Leo G. Carroll, come il dottor Murchison, il capo della Manieri Green
    
* John Emery Dr. Fleurot
    
* Steven Geray Dr. Graff
    
* Paul Harvey Dr. Hanish
    
* Donald Curtis, come Harry, uno staff di Green Manors
    
* Rhonda Fleming come Mary Carmichael, un paziente in Manieri Green
    
* Norman Lloyd Mr. Garmes, un paziente in Manieri Green
    
* Bill Goodwin come detective House of Empire State Hotel
    
* Wallace Ford, come Stranger in Empire State Hotel Lobby
    
* Art Baker Det. Lt. Cooley
    
* Regis Toomey Det. SGT. Gillespie
[modifica] Produzione
Spellbound ha causato la tesi principale tra Alfred Hitchcock e il produttore David O. Selznick. Contratto di Hitchcock con Selznick ha avuto inizio nel marzo del 1939, ma soltanto in tre film, Rebecca (1940) e Il caso Paradine (1947), essendo gli altri due (Notorious è stata venduta a RKO in produzione a metà). Selznick Hitchcock ha voluto fare un film basato su Selznick propria esperienza positiva con la psicoanalisi. Selznick persino portato nel suo terapeuta, maggio Romm MD, che è stato accreditato nel film come un consulente tecnico. Dr. Romm Hitchcock e spesso si sono scontrati. [Modifica]
Per ulteriori tesi è stato causato dalla assunzione di artista surrealista Salvador Dalí a concepire certe scene di delirio mentale. Hitchcock stesso aveva ben poco a che fare con le riprese della sequenza del sogno reale. Selznick pensato che non era colpa di Dalí, per il suo lavoro è stato molto più fini e molto meglio ai fini di quanto avesse mai pensato che sarebbe stato, e, sebbene gran parte del lavoro di Dalí è stato utilizzato, una sequenza del sogno raffigurante Bergman trasformarsi in una statua romana dea Diana è stato tagliato. Ingrid Bergman è citato nella biografia Hitchcock The Dark Side of Genius (1983) di Donald Spoto, che la sequenza di Dalí corse per quasi 20 minuti prima è stato tagliato da Selznick. [1] Il filmato tagliato a quanto pare non esiste più, anche se alcuni di produzione stills sono sopravvissuti negli archivi Selznick. Alla fine Selznick assunto William Cameron Menzies, che aveva lavorato in Gone with the Wind, per sorvegliare le scenografie e per dirigere la sequenza.
Il film vanta una partitura per orchestra da Miklós Rózsa notevole per l'uso pionieristico del theremin, eseguita dal dottor Samuel Hoffmann. Selznick originariamente voleva Bernard Herrmann, ma quando Herrmann divenne disponibile, Rózsa è stato assunto, vincendo il premio Oscar per il suo punteggio. [1] Anche se Rózsa considerato Spellbound a contenere alcuni dei suoi lavori migliori, ha detto: "Alfred Hitchcock non amava la musica -- ha detto che ha nel modo della sua direzione. ho mai visto dal "[2].
Spellbound è stato girato in bianco e nero, ad eccezione di uno o due fotogrammi di un rosso acceso, al termine, quando un fucile viene sparato nella fotocamera. Questo particolare colore rosso è stato eliminato in 16mm e video, ma è stato restaurato per la liberazione di DVD del film e la messa in onda su Turner Classic Movies. [modifica] Cameo
Apparizione cameo di Hitchcock è un evento di firma in quasi tutti i suoi film. In Spellbound, può essere visto uscire da un ascensore presso l'Hotel Impero, portando una custodia di violino e di fumare una sigaretta, circa 37 minuti dall'inizio del film. Il trailer di Spellbound originale versione teatrale in America fatto un grande polverone su questo cameo, mostrando il filmato due volte e anche freeze-framing breve apparizione di Hitchcock, mentre un narratore senza fiato ci informa che questo normali uomo dall'aspetto è il regista del film. [modifica] Critiche
Spellbound anche se è stato un successo di critica e di botteghino nei suoi giorni, [3] François Truffaut, nella sua serie di interviste con Hitchcock, si è detto deluso dal film, nonostante sia affascinato dalla sequenza leggendario sogno e le porte "-nel - porte "scena bacio tra Bergman e Peck [4]. Hitchcock stesso ha respinto un secondo momento sul come" Beh, è solo un'altra storia caccia all'uomo avvolto in pseudo-psicologia "[4]. [modifica] Awards
Spellbound ha vinto l'Academy Award per Best Music, Scoring di una drammatica commedia o immagine, ed è stato nominato per il miglior attore non protagonista (Michael Cechov), Miglior Fotografia, Black-and-White, Miglior Regista, Miglior effetti, effetti speciali; e Miglior Film. Ingrid Bergman non ha ricevuto una nomination all'Oscar per il film, anche se è stato nominato lo stesso anno per le campane di Santa Maria. [modifica] adattamenti in altri media
In due occasioni, Spellbound è stato adattato per il programma radiofonico Lux Radio Theater, interpretato da Joseph Cotten ciascuno: il primo 8 marzo 1948, la seconda il 25 gennaio 1951. [modifica] Vedi anche

    
* Elenco dei film americani del 1945
    
* La malattia mentale nel cinema
[modifica] Riferimenti

   
1. ^ A b Spoto, Donald (1999). The Dark Side of Genius: La vita di Alfred Hitchcock. Da Capo. pp. 277. ISBN 030680932X.
   
2. ^ "Miklós Rózsa - Biografia". http://www.imdb.com/name/nm0000067/bio. Estratto 2009/12/21.
   
3. ^ Jeff Leonard, "Selznick International Spellbound", The Criterion Collection.
   
4. ^ A b Truffaut, François (1984). Hitchcock. Paladin Grafton Books. p. 234-235.

BEN-UR Traduzione Renato De Paoli

Prologo del film descrive la storia tradizionale della nascita di Gesù Cristo. Ventisei anni dopo, Giuda Ben-Hur (Charlton Heston) è un ricco mercante di sangue nobile a Gerusalemme. Che precede l'arrivo di un nuovo governatore, Giuda amico d'infanzia Messala (Stephen Boyd), un tribuno militare, ritorna come nuovo ufficiale comandante della guarnigione romana. In un primo momento Giuda e Messala sono felici di incontrare, dopo anni di distanza, ma le loro posizioni politiche divergenti li separano: Messala crede nella gloria di Roma e del potere mondano imperiale, mentre Giuda è dedicato alla sua fede e il popolo ebraico. Messala chiede a Giuda di cautela suoi connazionali sulle proteste, sommosse, o le critiche del governo romano. Giuda consigli suoi concittadini contro la ribellione, ma rifiuta di rivelare i nomi di dissidenti ', e la parte due in rabbia.
La famiglia di Giuda accoglie due dei loro schiavi che arrivano con una carovana di Antiochia: Simonide (Sam Jaffe), il loro maggiordomo leale, e Simonide di ventiquattro anni-old figlia Esther (Haya Harareet), che si sta preparando per un matrimonio combinato. Giuda dà Esther la sua libertà come regalo di nozze, e le due rendo conto che sono attratti l'uno dall'altro.
Durante la sfilata di benvenuto per Valerio Grato, il nuovo governatore romano, una tegola cade dal tetto della casa di Giuda e spaventa il cavallo del governatore, che lo butta fuori, quasi uccidendolo. Messala, anche se sa che è stato un incidente, egli condanna Giuda per le cucine e le imprigiona la madre di Giuda Miriam (Martha Scott) e la sorella Tirza (Cathy O'Donnell), nel tentativo di intimidire la popolazione ebraica irrequieti punendo la famiglia di un noto amico. Giuda giura di tornare e vendicarsi. In rotta verso il mare, si è negato l'acqua, quando la sua banda di schiavi arriva a Nazareth. Si accascia in preda alla disperazione, ma un falegname di nome Gesù, gli dà l'acqua e rinnova la sua volontà di sopravvivere.
Dopo tre anni come un galeotto, Giuda viene assegnato il fiore all'occhiello del console romano Quinto Arrius (Jack Hawkins), incaricato dall'imperatore di distruggere una flotta di pirati macedone. Gli avvisi di comandante di sé Giuda-disciplina e determinazione, e offre di educarlo come un gladiatore o auriga, ma declina Giuda, che dichiara che Dio lo aiuti. Domande Arrius Giuda volontà di vivere, mentre Giuda, in risposta chiede perché Arrius perso la-sconosciuta a Giuda, figlio Arrius 'e unica erede era morto da poco, lasciandolo solo e amareggiato.
Arrius come si prepara la cucina per la battaglia, ordina i rematori incatenati, ma inspiegabilmente ordina il numero 41 (Giuda), per essere lasciato Unchained. Quando i pirati attaccare i Romani, cucina Arrius è speronata e affondata, ma Giuda scatena gli altri rematori, e salva la vita sfugge Arrius e, dal momento che Arrius crede che la battaglia si concluse con la sconfitta, impedisce anche lui di suicidarsi durante il loro tempo a galla. Alla fine, sono in salvo da una nave romana e Arrius è accreditato con la vittoria della flotta romana, e in petizioni gratitudine Tiberio Giulio Cesare Augusto (George Relph) a cadere tutte le accuse contro Giuda, eventualmente adottando Giuda come suo figlio. A significare l'evento, Arrius dà Giuda il suo anello insegne di famiglia, che avrebbe dovuto andato a suo figlio morto. Con la libertà riconquistata e la ricchezza, Giuda impara vie romane e diventa un auriga campione. Tuttavia, il desiderio di Giuda di ricercare il destino della sua famiglia lo supera, e di Giuda Arrius dà la sua benedizione al ritorno.
Sulla via del ritorno in Giudea, gli capita di prendere confidenza con Balthasar (Finlay Currie) e il suo ospite, uno sceicco arabo di nome Ilderim (Hugh Griffith), che possiede quattro magnifici bianchi cavalli arabi, prende il nome da quattro stelle Aldebran, Rigel, Antares, e Altair, e desidera che essi addestrato per correre carro. Scoprendo che Giuda era un auriga vincere a Roma, Ilderim lo presenta ai suoi "figli" e chiede che l'unità la sua quadriga nella prossima gara prima del nuovo governatore, Ponzio Pilato (Frank Thring). Giuda comincia a rivedere, dopo aver saputo che Messala, considerato l'auriga migliori in Giudea, gareggeranno anche in gara. (Come Giuda sta lasciando, Ilderim avverte, "non esiste nessuna legge in campo. Molti sono morti.")
Tornando alla Giudea, Giuda, ritiene che il matrimonio combinato Esther non si è verificato e che lei è ancora innamorata di lui. Egli visite Messala e gli chiede di liberare la madre e la sorella; Messala invia Druso (Terence Longdon) alla fortezza a cercare loro. Quando i soldati entrare nella cellula, si scopre che Miriam e Tirza hanno contratto la lebbra, e si rivolgono fuori della città. Esther apprende della loro condizione quando trova le due donne dopo il tramonto nel cortile della casa Hur, e supplicare i suoi a nascondere la loro condizione di Giuda e gli permettono di ricordare come erano. Esther Giuda racconta che sua madre e la sorella sono morti in carcere.
Una volta imparato questo, Giuda decide di vendicarsi, ed entra nella corsa delle bighe nel circo locale con lo sceicco Ilderim come il suo sponsor. Messala raccoglie la sfida e si arriva alla guida di un carro "greca", con lame sulla hub, progettato per lacerare carri che vengono troppo vicino. In gara violento e faticoso carro, Messala rimuove molti avversari danneggiando le loro carri con questi hub affilato. Tuttavia, quando Messala tenta di strappare una ruota di carro di Giuda, la ruota è strappata carro Messala invece si disintegra e il suo carro. Messala è trascinato dietro i suoi cavalli e poi calpestato dai cavalli di un altro concorrente, sostenendo di lesioni gravi. Giuda va a vincere la gara. Dopo aver ricevuto la corona d'alloro del vincitore da Pilato, Giuda Messala visite in infermeria, dove i chirurghi sono amputare entrambe le gambe in un futile tentativo di salvargli la vita. Prima di morire, Messala dice amaramente Giuda che la corsa non è finita: si può trovare la madre e la sorella nella "Valle dei Lebbrosi," crudelmente aggiungendo "Se riesci a riconoscerli". Giuda lascia in angoscia per cercare la sua famiglia, e lui è sconvolto quando scopre nella loro condizione di malati e sfigurata.
Dopo tutto di questa tragedia e di dolore, Giuda, Pilato dice notizia che egli, come stato nominato cittadino di Roma, un annuncio che è uno di grande onore, ma che si rivela essere un onore vuoto, come Giuda, Pilato dice come l'influenza di Roma ha distrutto la sua famiglia e avvelenato il suo amico Messala. Pilato risponde che Giuda, che ora è un eroe del popolo della Giudea, è troppo pericoloso e deve lasciare la città. Invece, Giuda, Pilato dà anello Arrius della famiglia, e dice a Pilato onora Arrius troppo di indossarlo più. Con questo atto, Giuda abbandona il suo status di romano e diventa un nemico dello stato.
Il film è sottotitolato "Storia di Cristo", ed è a questo punto che Gesù riappare. Testimoni Esther il Discorso della montagna e si commuove per le parole di Cristo. Dice Giuda su di esso, ma lui resta amara e non saranno consolati. Apprendimento che Tirza sta morendo, la prendono e Miriam vedere Gesù, ma non possono avvicinarsi a lui, come il suo processo è iniziato. (Noi non ascoltare le testimonianze, verdetto, o una frase, ma vediamo la famosa Pilato si lava le mani.) Riconoscendo Gesù, dal suo incontro con lui mentre veniva portato in galera, Giuda, i tentativi di dargli l'acqua durante la sua marcia verso calvario, riecheggiando la gentilezza di Gesù 'a lui, ma egli è spinto via dalle guardie.
Alla fine, i testimoni Giuda, la Crocifissione. Subito dopo la morte di Cristo, Miriam e Tirza sono guariti da un miracolo, come lo sono Giuda il cuore e l'anima. Ritorna a casa sua e che, come dice Esther ha sentito parlare di perdono, mentre Gesù sulla croce, "ho sentito la sua voce prendere la spada dalla mia mano". Il film, che aveva iniziato con la visita dei Magi al Bambino Gesù, si conclude con il vuoto croci del Calvario in background e un pastore e il suo gregge (un simbolo importante cristiana) in primo piano. [modifica] Cast

    
* Charlton Heston come Giuda Ben-Hur, un principe ebreo
    
* Stephen Boyd come Messala, compagno d'infanzia di Giuda
    
* Martha Scott: Miriam, la madre di Giuda
    
* Cathy O'Donnell, come Tirza, la sorella di Giuda
    
* Haya Harareet come Esther, l'interesse Judah's amore
    
* Sam Jaffe come Simonide, il padre di Esther
    
* Jack Hawkins come Quintus Arrius, patrono di Giuda romana e padre adottivo
    
* Terence Longdon come Druso, assistente Messala's
    
* Hugh Griffith come Sheik Ilderim
    
* Frank Thring come Ponzio Pilato
    
* Claude Heater (non accreditato), come Gesù, il cui volto è appena dimostrato
    
* Marina Berti come Flavia, Unwife di Giuda e marito
    
* Jose Greci come Maria (madre di Gesù)
    
* Laurence Payne come Giuseppe, Padre di Gesù '
    
* Richard Hale come Gaspar, l'uomo saggio 1 / il mago
    
* Reginald Lal Singh come Melchior, l'uomo saggio 3 / il mago
    
* Michael Dugan come marittimo, dalle galere
    
* Finlay Currie come Balthasar, l'uomo saggio 2 / il mago
[modifica] Musica

    
* Chiede Shofar (Stella di Betlemme scompare) - l'uomo
    
* Love Theme - Studio MGM e Orchestra
    
* Dance fertilità - indiani, Studio MGM e Orchestra
    
Partito * Arrius '- Studio MGM e Orchestra
    
* Hallelujah (Finale) - MGM Studio Orchestra e Coro
Il punteggio film è stata composta e diretta da Miklós Rózsa, che ha ricevuto il suo terzo Oscar per il suo lavoro sul film. La colonna sonora è uno dei punteggi più popolari del cinema mai scritto, e ranghi # 21 (su 25) sulla AFI's 100 Years of Film Scores. [modifica] Stunts

    
* Michael Dugan (I)
    
* Glenn jr Randall
    
* Yakima Canutt
    
* Sounder Raj
[modifica] Produzione [modifica] Finanziamento
Ben-Hur è stata una produzione estremamente costoso, che richiede 300 set sparsi su 340 acri (1.4 km ²). La produzione di 15 milioni dollari è stata una scommessa fatta dalla MGM per salvare se stesso dal fallimento, la scommessa è stata vinta quando è guadagnato un totale di $ 75 milioni. [modifica] Proporzioni La scena carro gara, illustrando il rapporto di aspetto estremamente ampia utilizzati (2.76:1).
Il film è stato girato in un processo noto come "MGM Camera 65", 65 mm di stock negativo dal quale è stata fatta una stampa di 70 millimetri anamorfico con un aspect ratio di 2.76:1, una delle stampe più ampia mai realizzata, con una larghezza di quasi tre volte la sua altezza. Un obiettivo anamorfico che ha prodotto una compressione 1.25x è stato utilizzato insieme a un 65 millimetri negativo (il cui rapporto di aspetto normale è stato 2.20:1) per la produzione di questo rapporto estremamente ampio aspetto. Ciò ha consentito di spettacolari inquadrature panoramiche, oltre a sei canali audio. In pratica, tuttavia, "Camera 65" stampe sono stati mostrati in un aspect ratio di 2,5:1 su schermi più, in modo che i teatri non erano tenuti a installare nuovi, schermi più ampi o meno di utilizzare l'intera altezza degli schermi già installati. [modifica] Casting e agendo
Molti altri uomini sono stati offerti il ruolo di Ben-Hur prima di Charlton Heston. Burt Lancaster ha affermato egli rifiutò il ruolo di Ben-Hur, perché "non gli piaceva la morale violenta nella storia". Paul Newman rifiutò perché diceva di non avere le gambe per indossare una tunica. Rock Hudson e Leslie Nielsen erano anche offerto il ruolo.
Per rispetto e coerenza con la preferenza dichiarato Lew Wallace, il volto di Gesù è appena dimostrato. Egli è stato interpretato da un cantante lirico Claude Heater, che hanno ricevuto alcun credito per il suo ruolo solo film.
In un'intervista per il documentario 1995 The Closet Celluloid, sceneggiatore Gore Vidal afferma che persuase Wyler a dirigere Stephen Boyd per creare un sottotesto velato omoerotico tra Messala e Ben-Hur. Vidal dice di aver voluto aiutare a spiegare la reazione estrema Messala di Ben-Hur, il rifiuto di nominare i suoi correligionari a un ufficiale romano, e ha suggerito di Wyler che Messala e Ben-Hur erano stati amanti omosessuali durante la crescita, ma che Ben-Hur non era più interessati, in modo che la vendetta Messala sarebbe motivata dal suo senso di rigetto. Dal momento che il codice di produzione di Hollywood non avrebbe permesso questo, l'idea dovrebbe essere implicita da parte degli attori, e Vidal suggerito di Wyler, che ha diretto Stephen Boyd a svolgere il ruolo che modo, ma non dico Heston. Wyler Vidal sostiene che il suo consiglio, e che i risultati possono essere visti nel film. [modifica] sequenza Galley
Il disegno originale della barca Ben-Hur è asservito al momento era così pesante che non poteva galleggiare. La scena pertanto doveva essere girato in uno studio, ma un altro problema è rimasto: le telecamere non rientravano dentro, così la barca è stata tagliata a metà e reso in grado di essere più ampio o più brevi su richiesta. Il problema successivo è che i remi erano troppo lunghi, quindi quelli sono stati tagliati troppo, ma questo faceva sembrare realistico, perché i remi erano troppo facile fila, così i pesi sono stati aggiunti alla fine.
Durante le riprese, regista Wyler notato che una delle comparse mancava una mano. Aveva il moncone uomo coperto di sangue finto, con un osso sporgente false da esso, per aggiungere realismo alla scena in cui la cucina è sbattuta. Wyler fatto un uso simile di un altro extra che mancava un piede.
La sequenza cambusa include i comandi successivi da Arrius, "velocità di battaglia, Hortator ... Attacco di velocità ... Velocità Ramming! "Il hortator parola non è più in uso, e in particolare è assente dalla maggior parte dei dizionari moderni. E 'stata una parola latina che su una nave significa "capo dei rematori", o "colui che ha il comando di vogatori", [1] e ha probabilmente radici nella hortor verbo latino ( "per esortare, incoraggiare"). Il comando "velocità Ramming, Hortator!", Che è ampiamente ricordato e parodia, non si verifica.
La sequenza di cucina è puramente immaginario, come la marina romana, in contrasto con i suoi primi interlocutori moderna, non impiegare detenuti come galeotti [2]. [modifica] corsa delle bighe
La corsa delle bighe in Ben-Hur è stato diretto da Andrew Marton, un regista di Hollywood, che spesso ha agito come regista della seconda unità in film altrui. Anche per gli standard attuali, si è considerata una delle più spettacolari sequenze d'azione mai girato. Girato a Cinecittà Studios fuori Roma molto tempo prima che l'avvento del computer-generated effetti, ci sono voluti più di tre mesi per completare, con 15.000 comparse sul set del film più grande mai costruito, circa 18 ettari (73.000 m2). [Modifica] Diciotto carri erano costruito, con un mezzo utilizzato per la pratica. La gara ha preso cinque settimane per film. Autobus Tour visitato il set di ogni ora.
La sezione al centro del circo, la spina, è una caratteristica nota di circhi, anche se le sue dimensioni può essere esagerato aiuti cinema. Il giro d'oro delfino contatore è stato una caratteristica del Circo Massimo a Roma.
Tema di Ben-Hur Riprodurre l'audio composto da Miklós Rózsa Problemi ad ascoltare questo file? Vedi Media.
Charlton Heston trascorso quattro settimane per imparare a guidare un carro. Egli è stato insegnato da parte dell'equipaggio di stunt, che ha offerto di insegnare l'intero cast, ma Heston e Boyd erano gli unici che li ha portati sulla offerta (Boyd ha dovuto imparare in sole due settimane, a causa del suo casting in ritardo). All'inizio della corsa delle bighe, Heston scosse le redini e non è successo nulla, i cavalli sono rimasti immobili. Infine modo qualcuno lassù in cima al set gridò, "Giddy-up!" I cavalli poi urlò in azione, e Heston è stato buttato fuori a ritroso il carro. [Modifica]
Per dare alla scena un maggiore impatto e realismo, tre manichini realistici sono stati collocati in punti chiave nella corsa per dare l'apparenza di uomini, di essere travolto da carri. Più notevole è lo stand-in manichino per Messala Stephen Boyd che si aggrovigliati sotto i cavalli, ricevendo maltrattate dai loro zoccoli. Ciò ha portato in una delle lesioni più raccapricciante fatale nella storia del cinema fino ad allora, e il pubblico scioccato. [Modifica]
Ci sono diverse leggende metropolitane che circondano la sequenza di carro, uno dei quali si afferma che uno stuntman morto durante le riprese. Stuntman Nosher crediti Powell nella sua autobiografia, "Abbiamo avuto uno stunt man ucciso nella terza settimana, ed è accaduto proprio davanti a me. Hai visto, anche perché le telecamere continuava a girarsi ed è nel film" [3]. Non vi sono prove conclusive a sostegno della asserita Powell ed è stata categoricamente negata dal regista William Wyler, il quale afferma che né l'uomo né cavallo si è infortunato nella famosa scena. Il regista del film stunt, Yakima Canutt, ha affermato che non ci sono feriti gravi o decessi si sono verificati durante le riprese [4].
Un'altra leggenda metropolitana afferma che una Ferrari rossa può essere visto durante la corsa delle bighe, il libro Movie Mistakes sostiene che questo è un mito. [5] (Heston, nella traccia di commento DVD, parla di una terza leggenda urbana che non è vero: che indossava un orologio da polso. Egli ricorda che indossava bracciali in pelle fino al gomito.)
Tuttavia, uno dei migliori ricordato momenti in gara provenienti da un quasi-incidente mortale. Quando carro di Giuda salta un altro carro che si è schiantato nel suo percorso, l'auriga è visto da quasi sbalzato dal suo monte e solo riesce proprio a resistere e risalire a continuare la gara. In realtà, mentre il salto è stato programmato, il personaggio è capovolto in aria non era prevista, e stuntman Joe Canutt, figlio di stunt direttore Yakima Canutt, è stata considerata la fortuna di sfuggire con solo un lieve infortunio sul mento. Tuttavia, quando il regista Wyler inframmezzato il colpo grosso di salto Canutt con un close-up di Heston arrampicarsi nuovamente dentro il suo carro, una scena memorabile risultato [6]. [modifica] Differenze tra romanzo e film
Ci sono molte differenze tra il romanzo e il film originale. Le modifiche apportate servono a rendere la trama del film più immediatamente drammatici.

    
* Nel romanzo, Messala è serio, ma non mortalmente, ferito nella corsa delle bighe. Nel film, Messala cade vittima di un incidente che è causato da suoi tentativi di sabotare Ben-Hur, e muore per le ferite subito dopo l'incidente. Nel libro, ad avere trame Messala Ben-Hur ucciso per vendetta, ma i suoi piani vanno a monte. È rivelato alla fine del romanzo, che Iras (che è l'amante di Messala e non appare nel film 1959) aveva ucciso Messala in un impeto di rabbia circa cinque anni dopo la corsa delle bighe.
    
* Il film ha la corsa delle bighe in corso a Gerusalemme, il romanzo è comunque che si svolgono in Antiochia.
    
* Nel romanzo, Ben-Hur diventa un convertito al cristianesimo, prima, piuttosto che dopo, la Crocifissione, e lui non visualizza l'amarezza dura che fa nel film di William Wyler. Allo stesso modo, la guarigione della madre di Ben-Hur e la sorella si svolge in precedenza nel libro, non subito dopo la morte di Cristo.
    
* Nel romanzo, il personaggio di Quinto Arrius conosceva il padre di Ben Hur, ma nel film non c'è stata associazione tra le quali prima Arrius e le famiglie Hur. Nel romanzo, Arrius muore e passa la sua proprietà e titolo a Ben-Hur prima di Ben-Hur di ritorno a casa. Non si fa menzione della morte Arrius è fatta nel film del 1959, quindi presumibilmente è ancora vivo alla fine del film.
    
* Il romanzo termina circa 30 anni dopo la corsa delle bighe, con la Ben-Hur famiglia che vive in Miseno, Italia. Mentre in Antiochia Ben-Hur apprende che Sheik Ilderim (che non muore in una qualsiasi delle versioni cinematografiche del romanzo) aveva lasciato in eredità a lui una grande quantità di denaro. All'incirca nello stesso tempo si apprende della persecuzione dei cristiani a Roma l'imperatore Nerone, Ben-Hur aiuta a stabilire le catacombe di San Callisto in modo che la comunità cristiana avrà un luogo di culto liberamente. Il film finisce tuttavia quasi subito dopo la crocifissione di Cristo e la guarigione della madre di Ben-Hur e la sorella.
[modifica] prestazioni Box office
Ben-Hur è stato il film in alto incasso del 1960, guadagnando $ 17300000 [7]. [modifica] Premi e riconoscimenti
Il film ha vinto un inedito 11 Academy Awards, un numero pari solo dal Titanic nel 1998 e Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re nel 2004.

    
* Miglior film;
    
* Miglior Regia di William Wyler;
    
* Miglior attore protagonista per il Charlton Heston;
    
* Miglior attore non protagonista per Hugh Griffith;
    
* Miglior Set Decoration, colori per Edward C. Carfagno, William A. Horning, e Hugh Hunt;
    
* Miglior fotografia, a colori;
    
* Migliori costumi, colori;
    
* I migliori effetti speciali;
    
* Miglior montaggio di John D. Dunning e Ralph E. Winters;
    
* Best Music, Scoring di una drammatica commedia o immagine, e
    
* Best Sound.
Inoltre, il film è stato nominato per un Academy Award per la miglior sceneggiatura non originale.
Il film ha vinto anche quattro Golden Globe Awards: Best Motion Picture, Drama, Best Motion Picture Director, Miglior attore non protagonista in un cinematografico per Stephen Boyd, e un premio speciale a Andrew Marton per dirigere la sequenza carro gara. Ha vinto il BAFTA Award per il miglior film, la New York Film Critics Circle Award per il miglior film e il premio DGA per Outstanding Achievement in un regista cinematografico.
American Film Institute di riconoscimento

    
* 1998 AFI's 100 Years ... 100 Movies # 72
    
* 2001 AFI's 100 Years ... 100 Thrills # 49
    
* 2005 AFI's 100 Years of Film Scores # 21
    
* 2006 AFI's 100 Years ... 100 Cheers # 56
    
* 2007 AFI's 100 Years ... 100 Movies (10th Anniversary Edition) # 100
    
* 2008 AFI's 10 Top 10 # 2 Epic film
Ben-Hur apparve anche nel 2008 la rivista Empire è l'elenco dei 500 film più grande di tutti i tempi in cui si colloca al numero 491 [8].
La Library of Congress ha aggiunto Ben-Hur per la preservazione nel National Film Registry nel 2004. [modifica] Prima trasmissione televisiva
Il film telecast prima ha avuto luogo il 14 febbraio 1971 [9], come una rete televisiva Primo tempo speciale sulla CBS. A causa della lunghezza del film, scaletta tutta la serata di CBS regolari, a cominciare con 60 minuti, è stato demolito per il solo che una notte, una delle poche volte nella storia della CBS che 60 minuti è stato preempted per un film speciale. Gli spot forzato un tempo più lungo in esecuzione sul film, che è stato mostrato tra 7:00 e 12:00, E.S.T. [modifica] release DVD
Ben-Hur è stato rilasciato su DVD in tre occasioni. Il primo è stato il 13 marzo 2001 come una versione widescreen del disco, la seconda il 13 settembre 2005 come un set di quattro dischi, e la terza parte della Warner Bros. Deluxe Series. [modifica] 2001 Comunicato
(2-release del disco in alcuni paesi, un disco di 2 lati negli Stati Uniti) Disc One & Two: The Movie + Extra

    
* Sottotitoli: inglese, spagnolo, francese
    
* Tracce Audio: Inglese (Dolby Digital 5.1)
    
* Commento di: Charlton Heston
    
* Documentario Ben-Hur: The Making of an Epic L'
    
* Recentemente ha scoperto le prove dello schermo del cast definitivo e nei pressi di finale compresa Leslie Nielsen, Cesare Danova, e Haya Harareet
    
* Aggiunta di rado ascoltato Overture e Entr'acte music
    
* On-the-set galleria fotografica con Wyler, il produttore Sam Zimbalist, cameraman Robert Surtees, e altri
[modifica] 2005 Comunicato
(4-Disc) Dischi One & Two: The Movie

    
* Newly Remastered e restaurato da originali 65 mm Elementi Film
    
* Audio Dolby Digital 5.1
    
* Commento del Film storico T. Gene Hatcher con Commenti scena specifica da Charlton Heston
    
* Music-Solo Punteggio Track vetrina Miklós Rózsa's (disponibile solo in Regione 1 edizioni, anche se in altra regione uscite è stato pubblicizzato in copertina, è assente in quelle regioni)
Disco tre: Il 1925 Silent Version

    
* La Thames Television Restauro con Stereophonic partitura orchestrale dal compositore Carl Davis
Disc Four: About the Movies

    
* New Documentary: Ben-Hur: The Epic That Changed-registi del cinema attuale, come Ridley Scott e George Lucas, riflettere sulla importanza e l'influenza del film
    
* 1994 Documentario: Ben-Hur: The Making of an Epic, ospitato da Christopher Plummer
    
* Ben-Hur: A Journey Through Pictures-ricreative nuovi servizi audiovisivi del film attraverso immagini fisse, storyboard, schizzi, la musica e il dialogo

    
* Screen Tests

    
* Vintage Newsreels Gallery
    
* Highlights from the 1960 Academy Awards Ceremony
    
* Trailer Gallery
Anche in forma tascabile

    
* 36 page booklet sulla produzione
[modifica] Riferimenti

   
1. ^ Http://books.google.com/books?id=hU8MAAAAYAAJ&pg=PA344&dq=hortator
   
2. ^ Casson, Lionel (1971). Navi e Nautica nel mondo antico. Princeton, Princeton University Press. pp. 325-326.
   
3. ^ Nosher Powell (2001). Nosher!: P.254
   
4. ^ Canutt, Yakima, Drake, Oliver. "Stunt Man: The Autobiography of Yakima Canutt, Chapter 1: The Race to Beat" (1979)
   
5. ^ Sandys, John (2002, 2005). Movie Mistakes Take 4: p.5
   
6. ^ Canutt, Yakima, Drake, Oliver. "Stunt Man: The Autobiography of Yakima Canutt" (1979) p. 16-19
   
7. ^ Steinberg, Cobbett (1980). Fatti film. New York: Facts on File, Inc.. p. 23. ISBN 0-87196-313-2. Quando un film esce in ritardo di un anno solare (da ottobre a dicembre), il suo reddito è segnalata in compendio l'anno successivo, a meno che il film hanno avuto un impatto particolarmente veloce (p. 17)
   
8. ^ Http://www.empireonline.com/500/1.asp
   
9. ^ Http://www.brainyhistory.com/events/1971/february_14_1971_140094.html