La scomparsa della misteriosa Città di Carpanea
REGIONE VENETO
www.veneto .it
Sabato 20 Novembre 2010 ore 20:30
Teatro Parrocchiale
K2
Piazza della Vittoria
Casaleone (VR)
Ingresso libero fino
esaurimento posti
A Fine Spettacolo
Vino Novello e Marroni per tutti
Ore 20:30
Spettacolo di Teatro-Danza
CARPANEA: L'ANTICA CITTA' NEL BOSCO DEGLI AVI
Presenta Fiammetta Rettondini ( Villavioladellegatte@gmail.com .)
Testi e voce recitante:
Renè da Sparè
(Renato De Paoli)
Coreografie: Monica Ferrari monicadidanza@alice.it
Interpreti: Corpo di
Ballo Didanza con:Sara Bedon, Alessandra
Cristanini, Eleonora
Negri, Francesca Roncoletta,Camilla Zaglia
Gruppo artistico:
Figuranti della Carpanea
Gruppo Guerrieri
della Carpanea : Maestro-Marco Scarmagnani
Musiche originali di: Guido Schiraldi
(Prof. di musica anticha) (Conservatorio di Vicenza)
Scenografie e filmati di: Beppe Domenichini &
Rossella Monaco
Agenzia .Argento & No (www.argentoeno.it)Esecuzione Musicali: Riccardo Zanderigo riccardo@zanderigo.it
Strumenti musicali: flauto, cetra, crotali, cimbali, rombo e campanelli .
Costumi Guerrieri: Venetia Victrix ,Costumi
scena:Luigina Gioachini
Direttore Artistico :
Enrica Claudia De Fanti
Regia di Annette Ronchin
1 .INTRODUZIONE :
Immagine della mitica Atlantide, che nell'endolaguna veneta “Nel Bosco degli Avi, nella selva di Carpanea” è tramandata in una leggenda orale come la città di 7 ordini di mura su lati di 25 miglia, si estendeva quindi su un arcipelago di acqua dolce del Lax Venetik, il cui centro urbano era
nel comune di Casaleone, provincia di Verona dove è documentata
una traccia importante dell'insediamento denominato “Il Castello del Tartaro” dell'età del Bronzo
2. VITA URBANA:
La vita degli antichi veneti, Evetoi,degni di lode, con il recupero dell'iconografia di Atlantide, dell'età del bronzo e dei miti ANFIARAOO, il Fetonte dell'Eridanio e delle sorelle ELETTRIDI ERINNI ELIADI, infine dei DIOSCURI numi tutelari dei naviganti veneti Festa della fondazione della città, le Palilia,in onore della DEA PALI, Pales.
3. VITA NEL TEMPIO
Nel tempio dell'acqua sorgiva le ninfe ARETUSA, ASPERTUSA ed EGLE trasformano il corno del dio taurino durante la lotta tra ERCOLE e DEJANIRA Le CORNA sono il simbolo delle acque limpide del fiume e venivano poste sul capo, con il copricapo a forma di corno , il PILEUS per i
maschi, TUTULUS per le femmine e consacrato alla MADRE ETEREA AFRODITICA.
Talvolta i copricapi erano fatti da una corona di CANNE PALUSTRI, simbolo della rigenerazione continua e venivano posti sul capo dopo il taglio dei capelli, che erano donati al fiume in forma rituale.DIO APO, in greco significa Dio da Dio, la divinità della fonte DEA protettrice delle fiere, REITIA, i cui attributi sono: SAINATEI, VEBELE tessitrice, REKT diritto, PORA fertilità, PJORAI dativo alla fertilità sono indice delle attività che si svolgevano nel tempio, che era
parte della vita comunitaria
4. SEDIZIONE INTERNA
Scontro tra le sacerdotesse del tempio e il re che non porta più i doni al tempio e parte del popolo lo segue.Viene imprigionato ma riesce a fuggire con la statua del dio Apo.
La fazione fedele al tempio lo insegue, il re lascia cadere la statua nel fondo del Lax Venetix per guadagnare la via di fuga nel bosco. Al sacrilegio si tenta di rimediare aprendo le dighe e recuperare la statua prosciugando il lago, ma la forza delle acque ha il sopravvento e la città viene inondata e con essa i suoi abitanti. La stessa principessa annega e ritorna nella notte di Pentecoste con il suono della campana che riecheggia nel Lago della valle.
EPILOGO
Le Ninfe e Sacerdotesse del tempio, sopravvissute al diluvio,iniziano l'esodo verso Nord, dove fonderanno un'altra città.
COMITATO LOCO UNPLI VENETO
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