Il ‘cad’ viene copnsiderato come “il secondo pilastro su cui poggia il disegno di modernizzazione e digitalizzazione della PA definito nel Piano industriale presentato nel maggio 2008″.
RE. VENETA
VOTA
RENATO DE PAOLI
ELEZIONI 28 29 MAGGIO 2010
ELEZIONI 28 29 MAGGIO 2010
ISOLE SPARSE VERONESI
PALO AVI BENACESE SCUMIZIO (MINCIO) TION TARTARO TREGNON SANOA MENAGO LAVEGNO PIGANZO BUSSE' ADESE TORAZO FRATA GUA
VENETI LAX VENE X I< VENETO
HOSTILIA ASPARETTO A SPARE'COLENEL DEL MENAGO
ISOLE SPAMPINE'
VENERE VILAFONTANA MADONNA SAN PIERIN FARFUSOLA BORGO CA DEL LAGO PALESELLA
LEGNAGO PORTO TORETA VANGADIZA SAN PIERO TERANEGRA CASETTE SANGUINATOO TAVANARA CEREA CHERUBINE ASELOGNA ISOLELLA BOSCO CONCAMARISE SAN VITO SAN ZEN MINERBE SAN ZENON VERONELLA CUCCA SAN GREGORIO ROVEREDO DE GUA' COLOGNA VENETA CASELLE NOGARA MOTTA MONTALTO PEZZE PEZZONE CALZINAR ENGAZZA' PELLEGRINA ISOLA SCALA ISOLA RIZZA ISOLANA VIGASIO TREVENZUOLO (TRI VEN ZO) COREZZO BOSCO GAZZO VERONESE TERRAZZO NICHESOLA RONCANOVA PRADEL PAMPURO BONFERRARO SORGA' ERBE' POVEGLIANO BRUSA' BUSATELLO ROVERCHIARA ANGIARI BONAVIGO PALU' ROVERCHIARETTA OPPEANO CA DEGLI OPPI VILLAFRANCA SONA NOGAROLE ROCCA, ISOLANA CONCAMARISE BIONDE DESIGNA' SALIZZOLE GABBIA CASTAGNARO MENA' VILLABARTOLOMEA VENEZIA NUOVA FRANZINE FABBRICA SOCI CASTEL TARTARO SANTA TERESA IN VALLE BEPA BASSA VERONESE CARPI BOSCHI SANT'ANNA BOSCHI SAN MARCO MALCESINE LAZISE BARDOLINO PESCHIERA VALEGGIO SUL MINCIO CHIEVO SALIONZE PESCANTINA VALPOLICELLA GREZZANA ILLASI SELVA DI PROGNO MONTECHIA DI CROSARA SOAVE SAN BONIFACIO ARCOLE PROVA BELFIORE ( BIONDE) ISOLA STAMPHI ALBAREDO D'ADIGE RONCO ALL'ADIGE ZEVIO DEVIO BUTTAPIETRA POZZO RALDON VERONA BORGO ROMA BORGO TRENTO BORGO VENEZIA BOSCO MANTICO MADONNA UVA SECCA SACCAVEZZA TARMASSIA SAN MAURO SALINE NEGRAR GARDA BRENTINO BELLUNO BRENZONE COSTERMANO BRANCON BRAGA BOSCO CHIESANUOVA BEVILACQUA MAREGA BOI BOLCA BONALDO BONAVICINA BADIA CALAVENA AFFI ZIMELLA VOLARGNE VESTENANOVA VALGATARA MARANO VALPOLICELLA VALMORSEL VANONI REMELLI VAL SENAGA VALLENE VALLESE SANT'ANNA DALFAEDO TREGNAGO TORRI DEL BENACO SONA SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA SAN PIETRO IN CARIANO SAN MARTIN BON ALBERGO SAN GIOVANNI LUPATOTO MOZZECANE MEZZANE DI SOTTO MARZANA MAZZANTICA MARCIAGA MAREZZANE DI SOTTO MAZZNO MAZZI MAZZUREGA MENAGO MARCHESINO MARCHI MARCELLISE MARCEMIGO MARCHESINO MAMBROTTA LUGAGNANO LAVAGNO GREZZANA FUMANE ERBEZZO BROION DOSSOBUONO DOMEGLIARA DOLCE' COLOGNOLA AI COLLI CAVAION VERONESE CASTEL D'AZZANO CAPRINO CALDIERO CALDIERINO BUSSOLENGOUna riforma che “risponde in maniera puntuale alla necessita’ di mettere a disposizione delle amministrazioni e dei pubblici dipendenti strumenti (soprattutto digitali) in grado di incrementare l’efficienza e l’efficacia dell’intero sistema pubblico. I cittadini e le imprese richiedono infatti mezzi piu’ snelli, rapidi e meno costosi per comunicare con le pubbliche amministrazioni. L’obiettivo e’ quindi quello di evitare che strutture obsolete e procedure interminabili continuino a gravare il sistema Italia di costi e di adempimenti tali da scoraggiare l’afflusso di capitali internazionali a vantaggio di Paesi, anche emergenti, che hanno piu’ decisamente imboccato la strada della modernizzazione e della semplificazione amministrativa”.
Le principali novita’ riguardano la riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni attraverso l’istituzione di un ufficio unico responsabile delle attivita’ Ict, la razionalizzazione organizzativa e informatica dei procedimenti, l’introduzione del protocollo informatico e del fascicolo elettronico; la semplificazione dei rapporti con i cittadini e con le imprese attraverso l’introduzione di forme di pagamenti informatici, lo scambio di dati tra imprese e PA, la diffusione e l’uso della Pec, l’accesso ai servizi in rete, l’utilizzo della firma digitale, la dematerializzazione dei documenti e l’arricchimento dei contenuti dei siti istituzionali in termini di trasparenza; la sicurezza e lo scambio dei dati attraverso la predisposizione, in caso di eventi disastrosi, di piani di emergenza per garantire la continuita’ operativa nella fornitura di servizi e lo scambio di dati tra PA e cittadini.
Con il nuovo Codice si guadagnera’ anche in produttivita’. Gli esperti del ministero prevedono una riduzione dei tempi fino all’80% per le pratiche amministrative; riduzioni dei costi della giustizia; riduzione di circa 1 milione di pagine l’anno per l’effetto dell’avvio della dematerializzazione, con l’obiettivo al 2012 di ridurre di 3 milioni le pagine; risparmio del 90% dei costi di carta e del relativo impatto ecologico (uso e smaltimento) per circa 6 milioni di euro l’anno (solo acquisto senza smaltimento). (AGI) Red/Fri
Nessun commento:
Posta un commento