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sabato 21 gennaio 2012

EPOPEA ESTE 1200 a.C. Ω 900 a.C.



1.800 a.C. Ω 900 a.C.

ETA’ DEL BRONZO
MOVIMENTI DELLE POPOLAZIONI SI INTERSECANO .
POPOLI DIVERSI SOLCANO IL MARE ADRIATICO LE ISOLE DALMATE E LA PENISOLA ISTRIANA
E S’INCONTRANO NELLE ISOLE SPARSE DELL’ENDOLAGUNA
(ISOLE SPARSE ARCIPELAGO ENDOLAGUNA PLANIZIALE PALO AVO MINCIO PO , TION, TARTARO , TREGNON , MENAGO, HOSTILIA, ADIGE GUA EDRON RIVIERE BERICHE EUGANE EDRON )
II MILLENNIO
EUGANEI ED ENETOI FORSE DI STIRPE ILLIRICA PIU PROBABILMENTE MESCOLATI AI LIGURI
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PROCESSI DI INTEGRAZIONE
MOVIMENTI DI FUGGIASCHI SIA DI INVASORI
ATTRAVERSAMENTO DEI VALICHI ALPINI
PALAFITTICOLI (ISOLE SPARSE ARCIPELAGO ENDOLAGUNA PLANIZIALE PALO AVO MINCIO PO , TION, TARTARO , TREGNON , MENAGO, HOSTILIA, ADIGE GUA EDRON RIVIERE BERICHE EUGANE EDRON ) CONSERVANO LE LORO CARATTERISTICHE MORALI, PROPRI USI, ARTI, LE LINGUE,
PROCESSO INTEGRAZIONE MAI TERMINATO DEFINITIVAMENTE;
COSI’ SCRISSE IL BENUSSI, FACENDO ANCHE PRESENTE CHE GLI ILLIRI NON HANNO NULLA A CHE FARE CON IL POPOLO SLAVO , CHE APPARVE SULLA SCENA ISTRIANA 2000 ANNI PIU’ TARDI, NEL IX SECOLO, DOPO LE INVASIONI BARBARICHE.10
GLI EUGANEI SI STANZIARONO ANCHE IN ISTRIA MA RITORNARONO IN VENETO IN SEGUITO AL SOPRAVVENTO DI UNA POPOLAZIONE ILLIRICA INDOEUROPEA.

ERANO I VENETI CHE VERSO IL X SECOLO A.C. AVANZARONO DA SUD ATTRAVERSO IL DANUBIO E I BALCANI PROVENIENTI DALL’ORIENTE.11

QUASI CONTEMPORANEAMENTE , VI FU UNO SPOSTAMENTO VERSO L’ISTRIA ANCHE DEI LIBURNI , ANTICO POPOLO DI STIRPE FORSE NON ARIANA, ILLIRIZZATO, CHE ERA STANZIATO LUNGO TUTTA LA SPONDA ORIENTALE DELL’ADRIATICO.

I VENETI FURONO GLI APPORTATORI DELLLA CIVILTA’ DEL FERRO MENTRE I LIBURNI PROBABILMENMTE FURONO PORTATORI DELLA LORO CIVILTA’ MEDITERRANEA : LA PASTORIZIA, LA NAVIGAZIONE SUL MARE, LA CONOSCENZA DEL BRONZO.

QUESTI DUE POPOLI (VENETI E LIBURNI) INCONTRARONO NELL’ISTRIA GLI EUGANEI CHE, ALLORA, FORMAVANO ANCORA IL SUBSTRATO DELLA POPOLAZIONE D’ISTRIA.
Micene e i Micenei abitanti di Micene antica ciittà del Peloponneso non lontana da Argo centro di una grande civiltà, nel II millennio a.C. detta appunto civiltà Micenea; residenza degli atridi secondo la tradizione Omerica ; ha ridato alla luce immensi tesori da quando nel 1876 è stata riscoperta da Schliemann; in epoca storica partecipò alla guerra contro i Persiani, ma nel 468 fu assalita da Argo e spopolata; nel I secolo a.C. era già ridotta in rovina.Civiltà in contatto con le
ISOLE SPARSE ARCIPELAGO ENDOLAGUNA PLANIZIALE PALO AVO MINCIO PO AESIS, TION, TARTARO , TREGNON , MENAGO, HOSTILIA, ADIGE ATHESIS GUA EDRON RIVIERE BERICHE EUGANE EDRON.

Bronzo Medio (1600 - Ω 1300 a.C.) BM

Da 1599 Ω 1400 XVI a.C. Ω XV a.C.

LE INUMAZIONI IN ISTRIA SUBISCONO UN CAMBIAMENTO : I CADAVERI VENGONO SEPOLTI NON PIU’ IN POSIZIONE FETALE MA ALLUNGATIA O DISTESA E SOPRA LE TOMBE VENIVANO POSTI GRANDI CUMULI DI SASSI E TERRA , PER CUI L’EPOCA IN CUI AVVENNE QUESTO CAMBIAMENTO PRESE IL NOME DI “CULTURA DELLE TOMBE A TUMULO”12

Nel 1590 a.C.a Legna go Sulle tracce degli Argonavxi , descritti prima da Cesare Campana (Historia del Mondo, Venezia, 1591) , rinovellati da Bruno Bresciani (Terre e Castella 1933) che 3597 anni fa, né di più né di meno, discendenti della stirpe famosa degli Argonauti , scacciati da’ Pelasgi fuor dell’Isola di Lemno , principale dimora di Vulcano , dopo aver attraversato gli Oceani Ioni, Dalmati, Istri, Adriati, bordesando su zate e barche - navi, rimontassero verso nord approdando infine ai lidi sabbiosi che contengono le “SEPXE AVE MARIE,” di Pliniana vecchia memoria. Alla ricerca di ACVA dolce entrando dalle bocche, gli Argonauxi lasciano l’oceano e s’insinuano nell’ arci PE-LAGO dalle bocche (onomatopeiche) “BRONTOLO” intorno alle isole Per cinquanta miglia Gli argonavxi tirarono innanzi tra le isole sconosciute e abbacinati da quel paradiso D’ ACVA DOLCE, tra quelle isole che sembrano disabitate. Così reputandole ottime per clima, BOSCHI, SELVE, LEGNAME, ACVA DOLZSE, CIARA, XRASPARENTE, ”
Prendono contatto con i Principi Isolani Federati (ISOLE SPARSE ARCIPELAGO ENDOLAGUNA PLANIZIALE PALO AVO MINCIO PO , TION, TARTARO , TREGNON , MENAGO, HOSTILIA, ADIGE GUA EDRON RIVIERE BERICHE EUGANE EDRON )e date le loro credenziali di gloria e fama antica riconosciuta anche qui, dopo aver fatto i rituali doni, e essersi assoggettati alle leggi e ai Principi Isolani Sparsi che in queste Isole dimorano, ottengono il permesso di dare fondo alle ancore e di legare le proprie cime alle bricole, di scendere in un'Isola usando le apposite zsaxe o scani o ponti e qui, decisi i Principi Isolani di dare ospitalità agli esuli principi Argonavxi di Lemno, (Oggi diremmo rifugiati politici) di stabilire la loro nuova Isola che non c’era ma che se la dovevano conquistare palmo palmo , piano piano, con le loro fatiche ma anche con il loro ingegno. Qui in mezzo ai palafitticoli indigeni costruiscono le prime loro palafitte, attorno ad una nuova isola da formare governando le CIAVE, l’ ACVA, le ROSXE, le ALZARE. Della buona riuscita dell’evento, chiamarono la nvova isola in divenire, LEMNI – ACON (LEMNI –ACVA – ACVON ; Tanta acqua). In incognito dalla madre Lemno, tornano prosperi tanto che col passare dei secoli diventano un’isola imprendibile, militarmente inespvgnabile , con mirabile porto attrezzato per ricevere Isola ACVA e smistare Isola ACVA molto Legna – go ( Go legna che vuol dire: “ ho legna “). Alto Li/e/gnaggio. (Go è finito nell’inglese che significa appundo andare, come la Legna – va su l’ACVA. Oppure Legna go in dialetto significa : “Ho legna” l’ultimo grande “radarol” moviere e commerciante legna fu appunto Orsolato che conobbi nel millennio scorso quando andavo a far visita alla Sua Villa e alla sua Radio a Terranegra)
PLATONE, Plinio il Vecchio, ( H.N.) Strabone Sette Mari filosofia

Da 1499 Ω 1200 XV a.C. Ω XIII a.C.

Metallurgia raffinata , fiorente commercio fluviale specie oggetti d’ambra.
Ceramica guida: Incornata Isole Sparse Mena’go.
Civiltà che raggiunge un alto livello culturale ricco di una metallurgia raffinata.Ricca documentazione diffusa in quasi tutta la pianura padana.
All’ Isola Miega ( Amica ) , paleoalvei Dugal Alpon Adige, (tra isole Coriano e Isole Ca in acqua.) ceramica scura appartenente a ciotole con anse lobate databili all’età del bronzo ( XV XIII) Abbondante ceramica è indice di un vasto insediamneto, simile a quelli d’intorno che sono attestati da Renato De Paoli nel Lago Fondo Paviani, Castel Menago Tartaro Carpanea.
Virtù divinatorie profetiche , femminili , guida e riferimento del clan poiché iniziava ai grandi misteri della vita. Clan dove si professavano le arti.

Bronzo Recente (1300 - Ω 1200 / 1150) BR




I CASTELLIERI A PALIZZATE - CARPANEA - CASTEL TREGNON MENAGO TARTARO PO
ENTRO E ATORNO ALLA PALIZZATE DISPONGONO I LORO SEPOLCRI DI CREMAZIONE.
L’INCINERAZIONE SOPPIANTA L’INUMAZIONE IN ISTRIA VERSO IL SECOLO XI A.C. E CIO’ PORTO’ ALLA CULTURA DEI CAMPI DI URNE COME NELL’ENDOLAGUNA ATTORNO AL CASTELLIERE CARPANEA MENAGO TREGNON . DOCUMENTO E’ L’INFINITO MATERIALE CERAMICO PRESENTE NEI PALEOALVEI PO TION, TARTARO TREGNON MWNAGO PRESENTI NEI MUSEI IN GAZZO ISOLE SPARSE BOSCO ENDOLAGUNA IPERBOREA PLANIZIALE ISOLE SPARSE, LEGNA GO COLOGNA VENETA VICENZA MONTAGNANA ESTE.
SECONDO TITO LIVIO ANCHE GLI ISTRI SAREBBERO STATI UN POPOLO PREINDOEUROPEO DI ORIGINE MEDITERRANEA ; LIVIO LI CHIAMA “PELASGICI”

E RITENNE CHE FOSSERO EMIGRATI DALLA TRACIA , DALL’ISTRIA PONTICA, E DALL’EGEO, E NAVIGANDO LUNGO LE COSTE ORIENTALI DELL’ADRIATICO , GIA’ NOTE ALLE POPOLAZIONI NEOLITICHE MEDITERRANEE , SI FOSSERO SPINTI FINO ALLA PENISOLOA ISTRIANA CUI DIEDERO IL NOME DI ISTRIA , QUELLO DELLA LORO LONTANA REGIONE DI PROVENEINZA.
NEL II MILLENNIO INIZIARONO GLI SCAMBI DI MERCI FRA DIVERSI POPOLI CON LA CONSEGUENTE FORMAZIONE DI PISTE VENETI CAROVANIERE E ROTTE VENETE MARINARE E ROTTE VENETE ENDOLAGUNARI CON ZATE . DAL BALTICO ARRIVAVA LA PREZIOSA AMBRA , UNA RESINA FOSSILE PRODOTTA DALLE CONIFERE CHE VENIVA USATA COME ORNAMENTO , AMULETO, O MEZZO TERAPEUTICO . DAI PORTI DELLE ISOLE VENIVANO IMBARCATI SU ZATTERE PRODOTTI LACUALI , COME IL SALE, ALCUNI MINERALI, MANUFATTI IN VARI METALLI. ARRIVAVANO AI PORTI DELL’ENDOLAGUNA E IN PARTICOLARE NELLE ISOLE INTORNO AD ADRIA OLTRE CHE IN ISTRIA , VINI DALLE ISOLE GRECHE, LE ANFORE DI CORCIRA, I VASI DI APULIA. I VETRI E LE PERLE DALLA GALLIA.13

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